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Le Birre Invernali: Le Trappiste e di Abbazia

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iao a tutti, amici della birra artigianale e del buon gusto! Oggi vogliamo portarvi in un viaggio tra i sapori avvolgenti e caldi delle birre invernali, perfette per le fredde serate autunnali e invernali. E quando parliamo di birre che scaldano il cuore (e l’anima!), non possiamo non menzionare due grandi famiglie brassicole che hanno fatto la storia: le birre Trappiste e le birre di Abbazia.

Se vi siete mai chiesti quale sia la differenza tra queste due categorie o siete semplicemente curiosi di conoscere meglio alcune delle birre più iconiche del mondo, siete nel posto giusto! Prendete un bel bicchiere, magari della vostra birra preferita, e scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere.

Birre Trappiste e Birre di Abbazia: Qual è la differenza?

Entrambe le birre, trappiste e di abbazia, affondano le radici nelle tradizioni monastiche europee, in particolare in Belgio. Tuttavia, ci sono alcune differenze importanti tra i due stili:

Birre Trappiste: Per essere definita “trappista”, una birra deve essere prodotta in un’abbazia trappista, ossia da monaci appartenenti all’Ordine Cistercense della Stretta Osservanza. Solo 14 birrifici nel mondo hanno il diritto di utilizzare il marchio “Autenticità Trappista”, e tra questi, 6 si trovano in Belgio. Le birre devono essere prodotte sotto la supervisione diretta dei monaci, e i ricavi sono destinati al mantenimento dell’abbazia e a opere di beneficenza. Le birre trappiste sono note per la loro alta qualità, il sapore intenso e complesso e l’elevato grado alcolico.

Birre di Abbazia: Queste birre, invece, si ispirano alle tradizioni monastiche, ma non vengono necessariamente prodotte dai monaci. In molti casi, le ricette delle birre di abbazia sono basate su quelle storiche delle antiche abbazie, ma oggi vengono prodotte da birrifici commerciali che spesso hanno accordi con le abbazie per utilizzare il loro nome. Le birre di abbazia possono avere stili molto simili a quelli trappisti, ma non sono soggette alle stesse regole rigorose.

Birre Trappiste: Storia e Curiosità di 4 Grandi Classici

Ora che abbiamo chiarito la differenza tra questi due stili, immergiamoci nel mondo delle birre trappiste, con una breve storia di quattro delle etichette più famose che potete trovare da La Bottega della Birra di Sorrento.

1. La Trappe (Tripel e Quadrupel)
Partiamo con La Trappe, una birra trappista olandese prodotta dai monaci dell’Abbazia di Onze Lieve Vrouw van Koningshoeven. È l’unica birra trappista non belga e ha conquistato il mondo grazie alla sua qualità e alla varietà delle sue birre.

La Trappe Tripel: Una delle più apprezzate birre trappiste al mondo, la Tripel si presenta con un colore dorato e un aroma speziato e fruttato. Al palato, è ricca e corposa, con note di miele, agrumi e spezie. Nonostante i suoi 8% di alcol, è sorprendentemente bevibile e perfetta per scaldare le serate invernali.

La Trappe Quadrupel: La Quadrupel è una birra possente, con un grado alcolico che si aggira intorno al 10%. Si caratterizza per un colore ambrato intenso e una ricchezza aromatica che spazia dalle prugne al caramello, con un finale leggermente speziato. Una vera esplosione di sapori che ti fa capire subito perché questa birra sia tanto amata.

2. Rochefort
Le birre Rochefort, prodotte dai monaci dell’Abbazia di Notre-Dame de Saint-Rémy, sono tra le trappiste più potenti e complesse. La birra Rochefort si distingue per la sua intensità e profondità di sapore.

Rochefort 10: Con i suoi 11,3% di alcol, questa birra è una delle più forti tra le trappiste. Ha un colore marrone scuro e un profumo intenso di frutta matura, prugne e cioccolato. Il gusto è altrettanto complesso, con note di caramello, spezie e un leggero finale di cioccolato amaro.


3. Orval
Orval è un vero gioiello tra le birre trappiste, prodotta nell’abbazia omonima. Si distingue per il suo particolare metodo di produzione, che include l’uso di lievito selvatico Brettanomyces, che conferisce alla birra un carattere unico e leggermente aspro.

Orval: Questa birra ambrata presenta un profilo aromatico molto particolare, con note di fieno, erbe aromatiche e un finale secco e leggermente acido. Perfetta per chi cerca qualcosa di diverso e intrigante.


4. Westmalle
Il birrificio trappista di Westmalle è noto per le sue birre di altissima qualità, prodotte seguendo antiche tradizioni monastiche.

Westmalle Tripel: Considerata la “madre di tutte le Tripel”, questa birra dal colore dorato ha un gusto equilibrato con note fruttate e speziate. Ha un corpo pieno, ma rimane molto elegante, con un finale secco che la rende perfetta per l’inverno.

Le birre trappiste sono prodotte da monaci e seguono un rigido disciplinare, mentre le birre di abbazia sono birre di ispirazione monastica, spesso prodotte da birrifici esterni alle abbazie. stagionato

Birre di Abbazia: Storia e Curiosità di 4 Icone

Passiamo ora alle birre di abbazia, altrettanto ricche di storia e sapore. Anche queste birre sono perfette per la stagione invernale e rappresentano un’esperienza da provare per ogni amante della birra.

1. St. Bernardus
La St. Bernardus è una delle birre di abbazia più conosciute e apprezzate al mondo. Anche se non è trappista, si ispira alle antiche ricette monastiche.

St. Bernardus Abt 12: Con i suoi 10% di alcol, questa birra si presenta con un colore scuro e aromi di frutta matura, spezie e lievito. Il gusto è complesso, con note di prugne, uvetta, caramello e una leggera amarezza finale. Perfetta per le fredde serate invernali.


2. St. Feuillien
St. Feuillien è una birra di abbazia belga con una lunga tradizione, prodotta dal birrificio omonimo che porta avanti antiche ricette monastiche.

St. Feuillien Triple: Questa birra dorata è caratterizzata da un aroma fruttato e speziato. Al palato è ricca e complessa, con note di lievito, agrumi e un finale leggermente amaro e speziato. È una birra elegante, ma con una buona corposità, perfetta per accompagnare cibi saporiti.


3. Pater Lieven
La Pater Lieven è una birra di abbazia prodotta secondo le tradizioni monastiche del birrificio Van Den Bossche.

Pater Lieven Tripel: Questa birra bionda, con il suo gusto pieno e complesso, presenta note fruttate e floreali, seguite da una leggera speziatura. Al palato, è morbida ma corposa, con un finale secco e piacevolmente amaro.


4. Kapitel
Infine, parliamo della birra Kapitel, prodotta nel birrificio Van Eecke, che si ispira alle antiche tradizioni monastiche belghe.

Kapitel Dubbel: Questa birra scura è caratterizzata da un sapore ricco di malto tostato, caramello e frutta secca. Con un grado alcolico intorno al 7%, è una birra perfetta per chi cerca qualcosa di intenso ma non eccessivamente alcolico.

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